Impegno creativo della praxis contro il dominio

“Noi dobbiamo porci nei confronti del passato così come si pone l’uomo che dalla costa guarda la nave che naufraga in preda ai marosi: fuggiremo dalla tempesta? Soccorreremo i naufraghi? Ci terremo per sempre distanti dalla rotta da loro intrapresa o, barra al logos e melos alla lotta, ci procureremo un legno agile e tenace e li porteremo con noi là, dove essi ci hanno indicato?
Scegliere quest’ultima eventualità, significa, oggi, scegliere di porsi in antitesi al dettato neoliberista, e il luogo in cui meglio si può riconoscere tale antitesi è nell’impegno creativo della praxis. Per riscrivere il passato e condurlo a un finale migliore occorre che il singolo formuli un’ipotesi di felicità nell’avvenire, e che persegua tale avvenire ponendo la propria diversità nei confronti del dominio”

Per leggere il testo integrale dell’intervento: http://www.collettivobebrecht.it/controcultura/un-modesto-contributo/?fbclid=IwAR2bowyrkH87NJnXiMItd1AF-LRf9HNShnTGxcqZzJexnbz6XGPrVuPDxmE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *