A PROPOSITO DELLE VARIE MANIFESTAZIONI CONTRO LA GUERRA DOMANI A TRENTO

A tutt@ quell@ che hanno lavorato e lavorano per un fronte comune e a tutt@ quell@ che hanno lavorato e lavorano contro un fronte comune.

A proposito delle varie manifestazioni/presidi CONTRO LA GUERRA in occasione della conferenza del signor generale statunitense John R. Allen, un feroce graduato della NATO, all’interno del Festival dell’economia di Trento.

Questa è una PRIMA STESURA di un nostro interventi, siete tutti invitati a suggerire, proporre dei miglioramenti.

Per domani 5 giugno 2022 sono state convocate varie manifestazioni invece di una più grande manifestazione nell’unità contro un nemico soverchiante e comune. La titubanza delle grandi masse degli sfruttati è evidente.

È soltanto una grave forma di ottusa miopia identitaria, d’incapacità nell’analisi di riconoscere la forza e la pericolosità del nemico, di subalternità autolesionista, che inducono 4 gatti a non andare in piazza con altri 4 gatti.

Quando parliamo di forza e pericolosità del nemico stiamo parlando di:
Guerra in Europa. Il rischio del macello dei popoli in una Terza guerra mondiale nucleare.
La distruzione dell’ambiente e delle condizioni per l’umanità di vivere sulla Terra da parte dell’avidità distruttiva del grande capitale.
Una regressione spaventosa dei diritti sociali e del lavoro conquistati negli ultimi 60 anni: salari, scuola, sanità. Il governo intanto stanzia miliardi per il riarmo.
Un’inflazione sempre più forte che falcidia i salari.

L’opposizione degli oppressi ha bisogno di realizzare un fronte comune che ci dia una forza più grande di quella del nemico, in una realtà che in questo momento storico socialmente e concretamente lo necessita.

I bambini, compresi i nostri, ci guardano. È nostro dovere consegnare loro un futuro di giustizia sociale e di gioia di vivere.

Viva l’unità dei lavorator@, dei disoccupat@, di tutti gli sfruttat@ e dei popoli contro le guerre imperialiste.
Dobbiamo avere più paura del nemico che delle difficoltà a creare l’unità in basso.

Unità in basso contro le aggressioni del nemico, la concorrenza lasciamola in alto.

CONTROCULTURA: SPAZIO APERTO BE.BRECHT – TRENTO

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