IL REGALO DI INIZIO ANNO DEI GRUPPI DOMINANTI

Aumenti esorbitanti dei prezzi di benzina, bollette del gas, elettricità, biglietti dei trasporti.

Il regalo di inizio anno dei gruppi dominanti con i loro servi della politica eletti da noi lavoratori incretiniti che stiamo in basso, stando, a quanto pare, alla passività con la quale accettiamo il massacro sociale organizzato da quelli che stanno in alto.

Cretinerie ideologiche? No cari cittadini, ecco qui i dati del massacro:

La decisione del governo Meloni di non proseguire il taglio delle accise sulla benzina sta producendo i primi effetti: il costo di benzina e gasolio è salito di circa 20 centesimi al litro rispetto al 30 dicembre senza che la cosiddetta opposizione tenti alcunché in parlamento.

I prezzi dei biglietti per bus e metro sono aumentati, un esempio: a Roma si passerà da 1,50 euro a 2 euro a biglietto.

La spesa di gas per “famiglia tipo” tra gennaio e dicembre sarà circa di 1.866 euro, il 64,8% in più rispetto al 2021.

Ieri, all’apertura dei mercati, il gas si era attestato a 77,5 euro al Mwh, -23% rispetto alla media del mese precedente e il -31% rispetto a 2 mesi fa.

Pur acquistando gas ed energia elettrica a prezzi più bassi molte aziende continuano a venderli agli utenti a prezzi esorbitanti.

Sono oltre 50 i miliardi estorti ai lavoratori, a chi sta in basso da parte della sola speculazione sul gas delle grandi aziende.
Ecco la famosa mano invisibile dei mercati.

Alle armi lavoratori, cittadini, ribelliamoci! Stanno progettando e realizzando un massacro sociale.

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