ANTENATI DELLA CONTROCULTURA: SPAZIO APERTO BE.BRECHT W. H. Auden Minima e essenziale biografia

ANTENATI DELLA CONTROCULTURA: SPAZIO APERTO BE.BRECHT
W. H. Auden
Minima e essenziale biografia

Negli anni Trenta un vasto numero di giovani intellettuali, di fronte alle grandi tragedie politiche del periodo (la nascita e l’affermazione del nazismo, la guerra civile in Spagna) si schierò sotto le bandiere della sinistra antagonista, per intenderci non con i riformisti. Tra di essi spiccava per omogeneità di sentire un gruppo di poeti che aveva in Wystan Hugh Auden (1907-73) il suo maggiore esponente.
Dotato di una stupefacente facilità di versificazione, amava pensare in versi.
The Orators (Gli Oratori) (1932), che usa prosa e poesia nella sua indagine sulla società inglese, rappresenta la proclamazione della necessità dell’impegno, dell’intervento attivo in una società segnata dalla depressione e dalla disoccupazione nel campo economico e dal fascismo e dal nazismo che avevano i loro seguaci anche in Inghilterra.
Gli ideali politici di libertà e giustizia sociale che sostanziano la denuncia sono, come grandi sentimenti, alla base, in questo periodo, della produzione poetica di Auden e di altri poeti suoi coetanei e compagni d’avventura, Stephen Spender (1909-95), Cecil Day-Lewis (1904-72) e Louis McNiece (1907-63), soprannominati i poeti della Pylon School, con riferimento ai piloni (e alle altre immagini della civiltà industriale).
La loro adesione alle battaglie politiche della sinistra fu generosa, spesso ingenua, ma animata da un fortissimo sentimento di avversione a un sistema di potere, il capitalismo, sentito come ingiusto e illiberale.
In Auden e altri, poi (Spender, Isherwood, lo stesso Forster), l’omosessualità, discriminata e perseguitata, costitutiva una molla ulteriore di rivolta contro un establishment ipocrita e repressivo nei confronti della propria alterità. Il dato personale faceva tutt’uno con quello politico. La coppia fra personale e politico, qualsiasi libera versione del personale possiamo immaginare, è un modello. Infatti in questo modello idee, maniera di vivere, maniera di opporsi e criticare hanno una relazione profonda e inscindibile. Fanno un tutt’uno.
Allo scoppio della guerra Auden si recò in Spagna (per due mesi) in appoggio alle “brigate internazionali” e scrisse una lirica divenuta famosissima, Spain 1937, di grande vigore poetico e civile.
Nella sua attività creatrice non viene mai meno l’abilità nel legare sapientemente le forme più popolaresche con la migliore elaborazione letteraria. Infuse nelle strutture tradizionali la novità di un linguaggio brillantemente moderno.

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