LA PARABOLA DI BUDDA SULLA CASA IN FIAMME

NON C’È TEMPO DA PERDERE
LA PARABOLA DI BUDDA SULLA CASA IN FIAMME

Gotama, il Budda, insegnava ai suoi discepoli questa parabola:
– Non molto tempo fa vidi una casa. Bruciava. Il tetto era lambito da fiamme. Mi avvicinai e mi resi conto che c’era ancora gente là dentro. Dalla soglia li chiamai, perché ardeva il tetto, incitandoli a uscire, e presto. Ma quelli parevano non aver fretta. Uno mi chiese, mentre la fiamma già gli bruciava le sopracciglia, che tempo facesse, se non piovesse per caso, se non tirasse vento, se un’altra casa ci fosse, e così via.

Senza dare risposta uscii di là. Quella gente, pensai, deve bruciare prima di smettere con le domande.
Amici, davvero, a chi sotto i piedi la terra non gli brucia abbastanza che paia meglio qualunque cosa piuttosto che rimanere, a colui io non ho nulla da dire -. Così Gotama, il Budda.

Ma anche noi, che non più ci occupiamo dell’arte della pazienza ma piuttosto dell’arte dell’impazienza,
noi che tante proposte di natura terrena formuliamo, gli uomini scongiurando a scuoter da sé i propri carnefici dal viso d’uomo, pensiamo che a quanti, di fronte ai bombardieri del capitale già in volo, domandano, e troppo a lungo, che ne pensiamo, come immaginiamo il futuro, noi semplicemente rispondiamo migliore di quello presente in cui ci troviamo, e che non pensassero né ai loro salvadanai, né ai loro calzoni della domenica.

L’impaziente impari ad essere paziente.
E il paziente impari ad essere impaziente.

Non c’è tempo da perdere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *