PROPOSTA: CONTRO-CONCERTO DI PERNACCHIE AL CONCERTO DI NIKY SAVAGE

PROPOSTA: CONTRO-CONCERTO DI PERNACCHIE AL CONCERTO DI NIKY SAVAGE

Oggi 31 ottobre 2023 ci sarà al Teatro Sanbapolis di Trento un concerto con la presenza di Niky Savage, un rapper preceduto dai suoi testi che solo per triste necessità di informazione riportiamo.

Qui alcuni passaggi:
“Sono pieno di troie (troie)
Già da prima, le rosse, bionde e more, tro- (eheh)
Facevamo le cose (cose, cose)
Chiavate senza e ho rotto il loro cuore, cuore
Mo la ficco forte così domani mi ama (wawa, wawa) [N.d.r. questo avrà il cuore come il cervello, non ce l’ha]
La tratto da puttana, corre fast, ‘sta giaguara
Sta saltando sul cazzo già da un’ora
Parli male di me, lo so me lo dicono
Non parlerò male di te, sei già ridicolo
Ho il cazzo ovunque, non ascolto chi mi dice, “No”
Chissà, forse mi invidiano”.

Una miserabile espressione dell’odio del femminile, un femminile che il cantante vorrebbe umiliato e schiavizzato.

Questo tipo di rapper, scimmie ammaestrate dei padroni, servetti di quella cultura dei miliardari che umiliano, affammano, violentano, schiavizzano, calpestano chi sta in basso (circa 8 miliardi di donne e di uomini) e la natura solo per avere il potere di fare più soldi.

Un rapper traditore – per soldi e notorietà che porta al denaro – della grande storia del rap, nato come critica ad una società che esclude, ghettizza, umilia chi sta in basso.

Nel 2022 in Italia sono state 124 le donne ammazzate, 102 uccise in àmbito familiare/affettivo.
Gli stupri e le violenze domestiche sulle donne sono in continuo aumento.

Il Centro Culturale Santa Chiara e il sindaco di Trento mettono a disposizione uno spazio per questo rapper, avallando di fatto la cultura dello stupro. Alla faccia di Centro “culturale”, alla faccia di Santa Chiara e del suo amico Francesco.

Uno spazio per di più ad uso e consumo di adolescenti, il nostro futuro, a quali viene offerto questo concerto come semplice ed innocuo intrattenimento.

È giusto invocare le autorità perché prendano posizione ma nella consapevolezza della loro servile complicità.

È compito della società, di noi che stiamo in basso, educare alla critica e alla derisione di questo tipo di espressione culturale.

Porponiamo e fantastichiamo un contro-concerto di pernacchie da parte dei convenuti.

Per finire citiamo un motto utilizzato dalle nostre sorelle e compagne che lottano da anni contro la violenza di genere:
📣Lo stupratore non è malato ma è figlio sano del patriarcato!📣

Seguendo il suggerimento di un nostro interlocutore abbiamo aperto un canale Telegram! Per dialogare e criticare le nostre proposte di critica alla cultura dominante vi invitiamo a iscrivervi: https://t.me/ControculturaSpazioapertoBBrecht

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