VIVA LA LOTTA DEI RIDERS!

VIVA LA LOTTA DEI RIDERS!
Una grande vittoria
Un grande esempio per tutti gli sfruttati!
Con loro diciamo: “Non per noi ma per tutti!”
Grazie compagni Riders, siamo con voi, uniti nella lotta
Contro la precarizzazione coatta (o così o cerca da un altra parte!) del lavoro salariato, i Riders lottano, scioperano e vincono!
Sono 28 righe, un po’ più lungo degli standard, ma che importa, è un piccolo sforzo, un piccolo tempo, che dobbiamo a questi compagni.
I Riders: Fattorini addetti alle consegne a domicilio in bicicletta i più, o in motorino. Fenomeno tipico delle aree metropolitane e delle città.
I datori di lavoro? Grandi società private multinazionali che agiscono tramite piattaforme online di consegna di cibo a domicilio (Deliveroo, Glovo, Uber Eats, Just Eat)
Per esempio: La società Deliveroo, con sede a Londra, è stata fondata nel 2013 da Will Shu e Greg Orlowski, entrambi statunitensi. Opera in cinquecento città in Regno Unito, Olanda, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Spagna, Italia, Australia, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Hong Kong.
Già nel 2019, a TRENTO, le consegne di Deliveroo schizzavano del 200%
All’internazionalismo degli sfruttatori, dei grandi capitali, i Riders hanno opposto l’internazionalismo dei lavoratori che lottano (Italia, Inghilterra, Olanda, Francia, Spagna, Danimarca, Svezia).
In tempi difficilissimi, sul piano globale, per le condizioni di vita e di lavoro di chi sta in basso, i Riders sono riusciti ad affermare, opponendosi e cioè lottando per i loro diritti e per condizioni più degne di lavoro, che i padroni, oltre ai profitti, si prendano qualche responsabilità, dando il dovuto a chi lavora.
In contrasto a un dispositivo di concorrenza programmata (ognuno lavora sotto la pressione di un punteggio individuale che determina migliori o peggiori condizioni di lavoro) questi fratelli si sono uniti, sono diventati compagni di lotta e hanno vinto. Ci dimostrano che isolati nell’illusione dei piccoli cazzi nostri, niente migliora, niente si aggiusta.
Una lotta epica, una lezione formidabile, a cui proponiamo una indimenticabile gratitudine e una appassionata solidarietà militante.
Viva l’unità dei lavoratori, viva la lotta del lavoratori contro gli sfruttatori aguzzini!

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