Un altro mondo è possibile, un altro mondo è necessario.

Chi vuole cincischi pure con il realismo socialista, noi ci teniamo il grande realismo borghese (a partire da Balzac e Dickens) e la più grande manifestazione di surrealismo che l’umanità abbia conosciuto: la grande rivoluzione culturale proletaria scatenata da Mao-Tse-Dong il grande
timoniere.

I fantasiosi elaboratori di un Mao sanguinario mangiatore di carne di bambini lasciamoli all’ impotente subalternità alla razionalità del grande capitale che condanna al servaggio la maggior parte dell’umanità (26 miliardari possiedono la ricchezza di 3,8 miliardi di persone sulla Terra, dati 2019).

Un altro mondo è possibile, un altro mondo è necessario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *